Un Cast di 23 persone fra attori, docenti universitari, cantanti lirici e musicisti per il convegno in forma di spettacolo organizzato dai Paladini Apuoversiliesi (gemellati PLEF), in programma il 6 maggio alle 18:30 al teatro Guglielmi di Massa, con ingresso gratuito ad invito.
“E’ un lavoro sul territorio - dice la socia PLEF e presidente dei Paladini, Orietta Colacicco - che parla al territorio, rendendolo partecipe anche attraverso i giovani interpreti. Si basa su un documento storico scientifico del 1802, reperito in Archivio di Stato a Massa e da noi trascritto. E’ un articolato piano del territorio di cui in pieno periodo napoleonico fu incaricato a Milano il Conte Lodovico Lizzoli dal Vice Presidente della Repubblica Italica, Conte Francesco Melzi d’Eril”. Il plico raccoglie lettere di trasmissione, osservazioni sulla imposta diretta e indiretta, sull’agricoltura trainante, la necessità di una strada per il commercio con la Lombardia, rispetto a “Qual sia stata, qual sia e qual potrebbe essere l’attitudine del Porto di Massa”. Ipotesi scientificamente non percorribile che riporta al 1750 quando il Duca d’Este, incurante di chi lo sconsigliava, volle assolutamente la costruzione del porto di Millet de Mureau demolito dopo 10 anni e più, per l’insabbiamento, e non ricostruibile secondo il parere del matematico Boscovik.
Un piano all’insegna della sostenibilità, che evidenziava allora la necessità di scelte precise, che si impongono anche oggi in una riflessione sulla vocazione del comprensorio apuoversiliese, devastato e minacciato dal rischio idrogeologico e dal fenomeno erosivo, ancor più davanti alla attuale ipotesi di ampliamento del porto di Marina di Carrara, lo stesso che ha scatenato il fenomeno dal 1922, riducendo le zone più critiche della costa massese addirittura a pochi centimetri. Che cosa diceva la scienza ieri e come risponde la scienza oggi: sono nate domande a cui hanno risposto nella seconda parte i Professori Luca Guzzardi, docente di Filosofia della Scienza dell’Università Statale di Milano, Giovanni Sarti della facoltà di Scienze della Terra dell’ Università di Pisa, che ha risposto su come si è passati da insabbiamento ad erosione e su quanto ha influito il porto di Marina di Carrara sul fenomeno erosivo.
Un’erosione, che potrebbe aumentare a causa dei lavori di ampliamento previsti dal Piano Regolatore Portuale, specie a causa del prolungamento del molo di sopraflutto per 450 metri. Del nuovo piano regolatore, sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica VAS, si attende la pubblicazione del parere a chiusura dell’istruttoria sui siti del Ministero dell’Ambiente e su quello dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Orientale. Il professor Mauro Rosi, già ordinario di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, ha mostrato una soluzione che viene da un ripascimento strutturale, che consiste nel portare la sabbia dalle zone di accumulo di Marina di Pietrasanta e oltre alle zone in erosione, in un’ottica di gestione e manutenzione della costa che da straordinaria deve diventare ordinaria. E infine Paolo Ricotti, fondatore di Planet Life Economy Foundation ETS, che ha puntato sul valore del documento, un piano sostenibile composto come si dovrebbe fare ora, soppesando sempre costi-benefici nell’interesse del benessere dei cittadini.
Per saperne di più, leggi l'articolo pubblicato su Voce apuana: https://www.voceapuana.com/attualita/2024/05/05/un-cast-di-23-persone-per-lo-spettacolo-convegno-dei-paladini-di-domenica-al-guglielmi/77118/
Su la Nazione: L’erosione diventa uno show: "Salviamo il litorale apuano" (msn.com)
Per rivedere l'evento:
Via San Vittore, 7
20123 Milano (MI) Italy
Tel: 02-39564687
Email: info@plef.org
L'ASSOCIAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ D'IMPRESA PLEF ETS È PARTE DI: |
Contribuisci a sostenere le nostre iniziative.
SITI SATELLITE: |
Accademia della sostenibilità |
Green Retail Forum |